Sono convinta, da sempre, che una relazione è monca se mancano amore, complicità e stima. Ma è altrettanto mutilata se, pur appagante dal punto di vista emotivo, non è infarcita da passione e attrazione fisica.
Quindi, prima di dare la vostra benedizione e schiudere a tempo indeterminato il vostro cuore ad un uomo, fate bene attenzione che non rientri tra i seguenti esemplari. E se durante la lettura, ad un tratto strabuzzate gli occhi, vi scappa da ridere e dite “è lui!”… c’è ben poco da ridere.
Fuggite, piuttosto!
1) L’imbranato: poco incline alla materia. A scuola collezionava giudizi del genere "dotato ma non si applica" e prosegue su quel filone per tutta la vita, anche fra le lenzuola. Goffo quando ti accarezza con una mano simile ad una raspa. Molesto quando ti bacia incollandosi come una patella sulla roccia, ti sfonda il torace adagiandovisi senza ritegno coi suoi 90 kg. Ti provoca un crampo alla coscia e, maldestramente, ti tira i capelli. Saglia modi, tempi e ritmi.
Il rimedio è fingere velocemente un appagante orgasmo conclusivo.
Non è eticamente corretto?
Ecchissenefrega, se non ti sbrighi a simulare questo prosegue per altre 3 ore e ti lascia sul letto sfatta come carne da macello.
2) Il megafono: ha la fissa del sesso parlato, anzi urlato. E mentre tu chiudi gli occhi lui ti fa la telecronaca di tutto quello che sta facendo, sta per farti e ti farà dopo.
Superfluo dirgli che lo capisci da te quello che ti sta facendo, e sarebbe carino scoprire anche quello che ti farà... ancor meglio se evita di urlartelo nell’orecchio. Soprattutto perchè certi latrati, degni del figlio impazzito di Vanna Marchi, fanno davvero spavento! Tale enfasi, solitamente, prevede due varianti: quella mistica (Ohhh mio Diooooo!) e quella volgare (sììììì, sei la mia puttana!).
Che poi, se una è un po’ lucida, gli risponde:
“Puttana sarà tua sorella!
3) Lo sciacallo: mentre giri il minestrone, lui ti avvinghia da dietro e ti solleva la gonna. Tu rischi di cadere con la faccia sul fornello ed ustionarti il 40% del busto, ma sorridi e lasci fare. Torni stremata da una giornata di lavoro e sogni solo un bagno caldo e musica, ma lui ti aspetta al varco e non ti dà nemmeno il tempo di toglierti il cappotto. L'arrapato cronico sarà anche una compagnia ideale per un weekend al mare con la pioggia che batte sui vetri, ma è una gran rottura di coglioni nella vita quotidiana.
4) Il pioniere: il pianeta sesso lo affascina in tutti i suoi risvolti, anche quelli più reconditi. Prima ti usa per ripassare tutto il Kamasutra, aggiungendo qualche posizione inventata da lui. Prosegue con la meticolosa perlustrazione del tuo corpo e tu riesci a salvare solo i buchi delle orecchie. Quindi ti chiede di farlo vestita da infermiera, coniglietta, vigilessa, ragioniera, parrucchiera. Poi ti accorgi che non gli basti più e vanno coinvolte, nell'ordine: la tua amica, la tua collega, tua cugina, la tua istruttrice di latino-americano e, se non ti opponi, anche una tua vecchia zia della casa di riposo. E' paralitica?
Che importa? Può sempre guardare.
5) Lo stronzo: è amabile, premuroso, romantico e brillante. "Basta con questa vita, ho voglia di innamorarmi, sono pronto per una storia seria!" E' garbato, sensibile, mai scontato e tu ci finisci a letto.
Mentre lo fate ti sussurra: "Mi sto innamorando di te". Tu sorridi, sai che non può dire sul serio, non così presto almeno, ma un po' gli credi.
Il giorno dopo ti manda un sms: - Sono troppo instabile in questo momento e tu meriti qualcuno migliore di me. -
Sei attonita e capisci di essere scivolata su uno stronzo.
Categoria zeppa di esemplari!
6) Gnocchetto: "Ti è piaciuto?" chiede lui. "Perché, è successo qualcosa?" ti verrebbe da rispondere. Invece taci perché non lo vuoi umiliare. E non ti sei accorta di nulla perché lui è l'uomo meno dotato di tutto l'emisfero boreale, e forse anche di quello australe. Però gli dici che per una donna le misure non sono importanti , che le dimensioni non contano, che ciò che è importante è la passione… e bla bla. Tutte balle, ovvio, ma perdi tempo in attesa di guadagnare una via di fuga e sparire a tempo indeterminato dal suo campo visivo.
Rientrando così, a tua volta, nella categoria delle vere stronze.
Noblesse oblige!