1) Avvicinare le linee..
2) Per avvicinare le linee non bisogna fidarsi ciecamente più dell'opportunismo del privato
3) Per slegarsi dalle truffe e dagli inganni (che nel codice penale hanno altre etichette) bisogna tornare al pubblico
4) Per tornare al pubblico sarebbe saggio non tornare completamente al pubblico ma lasciare che il privato lavori in una cornice di regole
5) Le regole da scrivere sono quelle che pretendono azioni economiche di una impresa del credito dirette verso famiglie e imprese distinte e lontane dalle azioni economiche delle banche che occupano le loro energie e risorse negli investimenti finanziari ad alto rischio
6) Per far ciò la Banca Centrale Italiana e quella Europea (insieme a tutte le altre UE) devono banalmente guardarsi indietro: i regolamenti abbandonati nel delirio reaganiano sono ancora molto validi
7) Lo Stato deve riprendere in mano il credito diretto al sostegno imprenditoriale in asset strategici e quello verso le piccole imprese
Lo Stato deve riscrivere le regole dedicate ai confidi
9) Lo Stato deve determinare tetti massimi (e non troppo alti) per il management del settore creditizio
10) Lo stato deve scrivere alcune regole per sciogliere il nodo (cappio?) che lega fondazioni e banche al sistema delle appartenenze partitiche
11) Lo Stato, chi è nelle contingenti posizioni di potere per poterlo fare, deve riprendere in mano Keynes, alla faccia di chi continua a fidarsi degli sciacalli in un mercato che di concorrenziale ha solo la corsa verso il sangue dei piccoli risparmiatori, noi.
2) Per avvicinare le linee non bisogna fidarsi ciecamente più dell'opportunismo del privato
3) Per slegarsi dalle truffe e dagli inganni (che nel codice penale hanno altre etichette) bisogna tornare al pubblico
4) Per tornare al pubblico sarebbe saggio non tornare completamente al pubblico ma lasciare che il privato lavori in una cornice di regole
5) Le regole da scrivere sono quelle che pretendono azioni economiche di una impresa del credito dirette verso famiglie e imprese distinte e lontane dalle azioni economiche delle banche che occupano le loro energie e risorse negli investimenti finanziari ad alto rischio
6) Per far ciò la Banca Centrale Italiana e quella Europea (insieme a tutte le altre UE) devono banalmente guardarsi indietro: i regolamenti abbandonati nel delirio reaganiano sono ancora molto validi
7) Lo Stato deve riprendere in mano il credito diretto al sostegno imprenditoriale in asset strategici e quello verso le piccole imprese
Lo Stato deve riscrivere le regole dedicate ai confidi
9) Lo Stato deve determinare tetti massimi (e non troppo alti) per il management del settore creditizio
10) Lo stato deve scrivere alcune regole per sciogliere il nodo (cappio?) che lega fondazioni e banche al sistema delle appartenenze partitiche
11) Lo Stato, chi è nelle contingenti posizioni di potere per poterlo fare, deve riprendere in mano Keynes, alla faccia di chi continua a fidarsi degli sciacalli in un mercato che di concorrenziale ha solo la corsa verso il sangue dei piccoli risparmiatori, noi.