Arriva il fotografo per la foto di fine anno ed i bimbi vengono sistemati alla bell’e meglio per far sì che l’inquadratura abbracci tutta la classe. La maestra ha il vestitino elegante delle feste e forse è andata anche dal parrucchiere, perché sa che quell'immagine la renderà immortale nelle vite dei suoi piccoli alunni.
Il bambino diversamente abile viene sistemato all’esterno.
E’ un’appendice scomoda da mettere quanto più distante possibile dagli altri.
La maestra non si accovaccia accanto a lui.
Non invita i compagni a circondarlo in un simbolico abbraccio accogliente.
Non dispone gli amichetti vicini.
Il piccolo, dalla sua carrozzina, sorride compiaciuto di quel momento. Ignaro di tutto o forse no.
Purtroppo non sa che la disabilità, quella vera, è di una maestra che non capisce.
Il bambino diversamente abile viene sistemato all’esterno.
E’ un’appendice scomoda da mettere quanto più distante possibile dagli altri.
La maestra non si accovaccia accanto a lui.
Non invita i compagni a circondarlo in un simbolico abbraccio accogliente.
Non dispone gli amichetti vicini.
Il piccolo, dalla sua carrozzina, sorride compiaciuto di quel momento. Ignaro di tutto o forse no.
Purtroppo non sa che la disabilità, quella vera, è di una maestra che non capisce.