E’ notizia di qualche giorno fa che il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato alcuni animali di un circo in tournè in Sardegna.
Il maltrattamento agli animali oggi è un reato piuttosto serio, punito dal codice penale con pene abbastanza severe.
Però è un reato difficile da determinare. Applicato alla lettera metterebbe in discussione tutto il rapporto tra uomini e animali, allevamenti, animali domestici, cani da caccia, animali da lavoro.
Però gli animali da circo sono costretti a vivere situazioni che, oggi, possono essere ormai considerate anacronistiche.
Però la fortuna storica del circo si basa su quella particolare attrazione che gli uomini hanno degli animali umanizzati. L’imitazione del comportamento umano da parte degli animali attrae gli uomini, che lo preferiscono alla visione naturale. Basta vedere come appena venga postata la foto di un comportamento umanoide di un animale, ad esempio un abbraccio, si riempia di likes e di commenti del tipo “lo dico sempre che gli animali sono meglio degli uomini”.
Fateci caso. Si elogiano gli animali nel momento in cui l’animale imita l’uomo. Questa attrattiva per gli animali umanizzati è la stessa che ha fatto la fortuna dei fumetti di Disney e di tutti gli altri cartoons e pupazzi vari.
Se l’animale fa l’umano, è buono. In realtà, i comportamenti umanoidi degli animali, sono il frutto di uno stravolgimento della loro natura. Si tratta di animali “imprintati”, cresciuti in cattività. Noi li scambiamo per comportamenti belli, con la nostra morale antropocentrica, ma in realtà dietro si cela una storia di abbandono e allontanamento dal proprio habitat naturale. La retorica dell’animale buono migliore degli uomini, sapendolo, perde tutto il suo fascino.
Io non so se gli animali sono meglio degli umani, certamente non sono così contradditori, contorti, e ipocriti.
Perché al centro di questa attrazione per gli animali umanoidi ci sta questo antropocentrismo con tutto il suo peso, che riempie, ancora oggi, i circhi con leoni e tigri seduti su una seggiola.
Però è una visione del rapporto uomo e animale sempre più anacronistica, sempre meno attrattiva e suggestiva.
Sarebbe ora di ristabilire delle regole di gestione degli animali in cattività che evitino certe aberrazioni.
I bambini si divertono con i clown e gli acrobati.
E anche noi impariamo a godere degli animali veri che si comportano da animali, e non da pupazzi del Muppets Show o come fumetti di Topolino.