C’è una mamma che consiglia di mandare la ragazzina in una scuola speciale per portatori di handicap, come si fa all'estero. Il figlio frequenta l’istituto Itsos Albe Steiner di Milano e pare che, a causa della presenza di un’alunna diversamente abile all’interno della classe, il suo pargolo non potrà andare in gita. I docenti sottolineano che la cancellazione del viaggio di istruzione sia un provvedimento disciplinare, il buon vecchio e caro “non ve la meritate”, sempre in auge e sempre proficuo.
Ma la signora rafforza: “Siccome lei è disabile, nessuno potrà andare al pattinaggio o alla giornata di equitazione!”
E’ questo l’esempio che danno alcuni genitori ai loro figli.
Questo fanno in anni ed anni di incessanti messaggi, subliminali e non.
Questi sono i princìpi che inculcano sotto la loro pelle, come tatuaggi scolpiti fino al derma che non andranno più via. Procedono quotidianamente spogliando e distruggendo quanto di buono è insito in ogni bambino e poi seguitano spargendo sale intorno.
Allontanando ogni diversità dalla vita dei figli per timore che sottragga loro qualcosa e le fragilità altrui diventano ostacolo da distruggere.
Ad ogni costo, ad ogni prezzo.
Anche quello dell’indecenza!
Ma la signora rafforza: “Siccome lei è disabile, nessuno potrà andare al pattinaggio o alla giornata di equitazione!”
E’ questo l’esempio che danno alcuni genitori ai loro figli.
Questo fanno in anni ed anni di incessanti messaggi, subliminali e non.
Questi sono i princìpi che inculcano sotto la loro pelle, come tatuaggi scolpiti fino al derma che non andranno più via. Procedono quotidianamente spogliando e distruggendo quanto di buono è insito in ogni bambino e poi seguitano spargendo sale intorno.
Allontanando ogni diversità dalla vita dei figli per timore che sottragga loro qualcosa e le fragilità altrui diventano ostacolo da distruggere.
Ad ogni costo, ad ogni prezzo.
Anche quello dell’indecenza!