Prendi un cinema di periferia.
Unisciti al pubblico pagante dell’ultimo spettacolo.
Accomodati su una poltroncina della quinta fila.
Sistemati in posizione tale da non essere né troppo vicino allo schermo, per evitare il torcicollo, né troppo lontano, da non riuscire a distinguere i personaggi.
Acciuffa un film dalla trama semplice, benché inverosimile, che narri la storia di due parenti: uno zio ed un nipote assetati di gloria e privi di scrupoli.
Lo zio Angel, è presidente della Fit tennis ed il nipote Carlo Ignacio, presidente di Sportcast.
Un bel giorno decidono che un torneo di tennis internazionale si dovrà giocare nella loro città, incuranti del fatto che sia una terra alla fame, una regione di disoccupati, un’area priva di fondi, con ben altre urgenze cui far fronte se solo ci fossero un po’ di soldi.
Ma Carlo Ignacio ed Angel hanno una loro personalissima lista di priorità.
- Zio, non c’è un campo adeguato con degli spalti che contengano almeno 5000 persone, come ci impone la squadra avversaria – dice Carlo Ignacio.
-Non ti preoccupare, ci pensa il mio amico Hugo, ci facciamo dare un bel po’ di soldi e mettiamo su un campo coi controcoglioni – risponde sicuro Angel.
-Ma poi cosa ne facciamo di una costruzione mastodontica che non si potrà tenere in pianta stabile? –
-Dopo il torneo la si fa smontare e si butta via, che ti frega? –
-Dai, forse conviene trasferire la sede degli incontri in un’altra città che abbia già la struttura –
-Ma sei scemo? Vuoi o non vuoi la popolarità che deriva dall’evento? Fammi chiamare Hugo e lascia fare a me -
L’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
- E che palle! Questo sarà impegnato con la campagna elettorale, gli mando un sms –
“Hugo, se mi dai un po’ di soldi regionali, nemmeno tanti, diciamo 600 mila euro, porto in città un evento che ti farà avere una spropositata quantità di voti.”
Due giorni dopo, in conferenza stampa, Hugo, Carlo Ignacio e Angel annunciavano che, con sforzi immani e mirabolanti sacrifici personali, un prestigiosissimo torneo di tennis si sarebbe giocato per la prima volta nella loro regione.
The End
Personaggi e interpreti in ordine di apparizione:
Angel ANGELO BINAGHI
Carlo Ignacio CARLO IGNAZIO FANTOLA
Hugo UGO CAPPELLACCI
Gli infinocchiati I SARDI
Recensione critica
Un seducente thriller di grande tensione e ricco di suspense. Un cast eccellente e una sceneggiatura ai limiti della fantascienza non potranno impedire alla platea di pensare che, fra i tre, Hugo sia il più abile nell'escogitare e saper tirare fuori stratagemmi ad effetto dal cappello a cilindro. Il pubblico, ignaro, ad un tratto si accorgerà di essere finito all'interno di questo marcio cappellaccio.
Peccato che di ciò si renderà conto troppo tardi, ai titoli di coda.
Unisciti al pubblico pagante dell’ultimo spettacolo.
Accomodati su una poltroncina della quinta fila.
Sistemati in posizione tale da non essere né troppo vicino allo schermo, per evitare il torcicollo, né troppo lontano, da non riuscire a distinguere i personaggi.
Acciuffa un film dalla trama semplice, benché inverosimile, che narri la storia di due parenti: uno zio ed un nipote assetati di gloria e privi di scrupoli.
Lo zio Angel, è presidente della Fit tennis ed il nipote Carlo Ignacio, presidente di Sportcast.
Un bel giorno decidono che un torneo di tennis internazionale si dovrà giocare nella loro città, incuranti del fatto che sia una terra alla fame, una regione di disoccupati, un’area priva di fondi, con ben altre urgenze cui far fronte se solo ci fossero un po’ di soldi.
Ma Carlo Ignacio ed Angel hanno una loro personalissima lista di priorità.
- Zio, non c’è un campo adeguato con degli spalti che contengano almeno 5000 persone, come ci impone la squadra avversaria – dice Carlo Ignacio.
-Non ti preoccupare, ci pensa il mio amico Hugo, ci facciamo dare un bel po’ di soldi e mettiamo su un campo coi controcoglioni – risponde sicuro Angel.
-Ma poi cosa ne facciamo di una costruzione mastodontica che non si potrà tenere in pianta stabile? –
-Dopo il torneo la si fa smontare e si butta via, che ti frega? –
-Dai, forse conviene trasferire la sede degli incontri in un’altra città che abbia già la struttura –
-Ma sei scemo? Vuoi o non vuoi la popolarità che deriva dall’evento? Fammi chiamare Hugo e lascia fare a me -
L’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
- E che palle! Questo sarà impegnato con la campagna elettorale, gli mando un sms –
“Hugo, se mi dai un po’ di soldi regionali, nemmeno tanti, diciamo 600 mila euro, porto in città un evento che ti farà avere una spropositata quantità di voti.”
Due giorni dopo, in conferenza stampa, Hugo, Carlo Ignacio e Angel annunciavano che, con sforzi immani e mirabolanti sacrifici personali, un prestigiosissimo torneo di tennis si sarebbe giocato per la prima volta nella loro regione.
The End
Personaggi e interpreti in ordine di apparizione:
Angel ANGELO BINAGHI
Carlo Ignacio CARLO IGNAZIO FANTOLA
Hugo UGO CAPPELLACCI
Gli infinocchiati I SARDI
Recensione critica
Un seducente thriller di grande tensione e ricco di suspense. Un cast eccellente e una sceneggiatura ai limiti della fantascienza non potranno impedire alla platea di pensare che, fra i tre, Hugo sia il più abile nell'escogitare e saper tirare fuori stratagemmi ad effetto dal cappello a cilindro. Il pubblico, ignaro, ad un tratto si accorgerà di essere finito all'interno di questo marcio cappellaccio.
Peccato che di ciò si renderà conto troppo tardi, ai titoli di coda.