C'è ancora, nella religione cristiana declinata al cattolicesimo, un mix tra religione e magia. E' una faccenda che mi ha sempre intrigato. Non solo per le ragioni di giustizia, urlate da Calvino e Lutero, di fronte al mercato delle mediazioni tra credente e e divinità; ma, soprattutto, per quella speranza, quell'anelito di cambiamento che l'uomo porta con se IN VITA.
Ecco, la grande distanza tra la magia e la religione universale cattolica consiste anche in questo: nella possibilità - in magia - di fare una richiesta ad una entità sovra-naturale per vedere modificata una situazione concreta, in vita, contingente, del proprio quotidiano. Nella religione tutto è spostato post mortem, nella speranza di "sedere alla destra del padre", insomma.. essere come lui, insieme a lui. Qui no: come nel mercato, spot, scambio rapido e istantaneo.
I santi ricoprono in modo splendido questo ruolo. Io sono ateo, ma è incredibilmente fantastico veder come il cattolicesimo si sia preoccupato di ricoprire ogni spazio del fare sociale, economico-lavorativo, assicurando ad ognuno uno spazio di speranza e protezione.
ps. i professori - categoria evidentemente fortunata - di santi protettori ne hanno due (Cirillo e Cassiano);
ps2: i postini, i portinai, gli stampatori, i vetrai, e, ovviamente, i teologi… sono più privilegiati...
http://www.fmboschetto.it/religione/patroni_mestieri.htm
Ecco, la grande distanza tra la magia e la religione universale cattolica consiste anche in questo: nella possibilità - in magia - di fare una richiesta ad una entità sovra-naturale per vedere modificata una situazione concreta, in vita, contingente, del proprio quotidiano. Nella religione tutto è spostato post mortem, nella speranza di "sedere alla destra del padre", insomma.. essere come lui, insieme a lui. Qui no: come nel mercato, spot, scambio rapido e istantaneo.
I santi ricoprono in modo splendido questo ruolo. Io sono ateo, ma è incredibilmente fantastico veder come il cattolicesimo si sia preoccupato di ricoprire ogni spazio del fare sociale, economico-lavorativo, assicurando ad ognuno uno spazio di speranza e protezione.
ps. i professori - categoria evidentemente fortunata - di santi protettori ne hanno due (Cirillo e Cassiano);
ps2: i postini, i portinai, gli stampatori, i vetrai, e, ovviamente, i teologi… sono più privilegiati...
http://www.fmboschetto.it/religione/patroni_mestieri.htm